Le sciarpe con la Medaglia Miracolosa per sostenere il Borgo Tutto è Vita sull’Appennino pratese
Dopo una particolare esperienza a Parigi, nei luoghi delle apparizioni mariane, l'imprenditore Andrea Cini inizia a produrre fourlard con l'immagine miracolosa. Adesso il suo progetto è a servizio dei Ricostruttori per la realizzazione della «Casa del grano»
La casa del pane e la casa del grano. Sono i due luoghi di accoglienza che caratterizzano il borgo Tutto è Vita, il villaggio ecosostenibile realizzato dalla comunità di Ricostruttori nella Preghiera. Qui, sull’Appennino tosco-emiliano, nel Comune di Cantagallo, sta nascendo, anzi rinascendo, un vecchio paese abbandonato negli anni Cinquanta. Il progetto prevede l’apertura di un centro dedicato all’accompagnamento umano e spirituale di uomini e donne che stanno facendo i conti con malattie gravi, incurabili. Ecco allora la casa del grano, dove alloggeranno i malati, «perché il chicco di grano non muore mai, come ci insegna il Vangelo», spiega padre Guidalberto Bormolini della comunità dei Ricostruttori di Prato e ispiratore del borgo, mentre nella casa del pane sono ospitati i volontari, coloro che mettono a servizio degli altri le proprie mani per realizzare qualcosa di buono. «E c’è anche un vero forno a legna per fare il pane da condividere con gli ospiti», aggiunge padre Guidalberto. A gennaio 2023 inizieranno anche i lavori per la costruzione di un hospice convenzionato con il sistema sanitario regionale.