Le stole firmate Medaille Miraculeuse sono realizzate in Modal Cashmere
Il nome di questo pretigioso materiale viene dal Kashmir, regione storica attualmente divisa tra India, Pakistan e Cina. Le capre vivono nelle regioni montuose e negli altipiani dell'Asia.
Le particolari condizioni climatiche, i forti sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte di queste zone, favoriscono lo sviluppo della peluria chiamata duvet. Questa peluria (come del resto tutte le fibre animali) ha lo scopo di termo-regolare il corpo dell'animale rispetto all'ambiente esterno, proteggendolo sia dalle basse, sia dalle alte temperature.
La mano del cashmere è morbida, setosa e vellutata, dà una sensazione calda e soffice.
Per raccoglierlo si esegue una pettinatura manuale del mantello durante la stagione della muta, che avviene in primavera. La produzione si aggira in media tra 100 e 200 grammi di pelo fine per ogni animale adulto.
La Cina è il primo produttore al mondo, fanno seguito Mongolia, Afghanistan, Iran, India, Pakistan.
Uno dei paesi più importanti per la lavorazione del cashmere è invece l'Italia. Qui hanno sede le più importanti aziende al mondo che lavorano questa fibra con un ciclo completo di produzione: dalla selezione del fiocco di cachemire quello migliore si riconosce per la lunghezza delle fibre, solitamente proveniente dalla Mongolia) fino alla trasformazione in filato e quindi in tessuto.